X
X
x
x
X
x
x
X
x
x
x
xx
x
x
x X
x
x
x
x
x
X
X
X
Piazza Urbano Prunotto, 11
12051 - Ibimec (Cn)
ibimec@ibimec.it
www.ibimec.it
|  | L’ utilizzo delle analisi Fmea non è una esclusiva del mondo automotive, ma è presente in vari settori industriali. La pubblicazione della versione armonizzata AIAG-VDA 2019 ha segnato un grosso passo avanti in termini di profondità, efficacia e affidabilità del metodo.
In questa sede vogliamo fare qualche cenno ad un supporto applicativo tra le stesse.
Un software adeguato
Partiamo da una premessa: quando si può affermare che un software è adeguato?
Quando permette di realizzare le analisi e di gestire le relazioni tra le stesse e le relazioni con il mondo circostante in modo chiaro, univoco, con il supporto di una operatività semplice ed intuitiva.
Importante è la riduzione dei tempi - quindi dei costi che ne derivano - necessari per la redazione dei documenti, sia quelli richiesti dalle normative che quelli indispensabili a chi deve prendere le decisioni.
Il grande protagonista è l’accoppiata tra il gruppo di lavoro e la disponibilità del know how aziendale. Prima, dentro e dopo le Fmea stanno meccanismi basati su memoria, capacità di analisi, suggerimenti, controllo e rispetto delle sequenze e dei tempi, indipendenza dalla collocazione geografica degli addetti. Vista la complessità dell’argomento, solo un software può consentire di far fronte a tutte queste complesse condizioni.
FmeaNet AV, realizzato dalla Ibimec, risponde in modo esemplare alle esigenze suaccennate con chiarezza e semplicità operativa.
La versione AIAG-VDA è stata rilasciata nella primavera del 2020. Da allora l’interesse delle aziende che hanno questa specifica esigenza è cresciuto, come in parallelo è cresciuta anche FmeaNet grazie al contributo e alle sollecitazioni dei numerosi clienti.
Sette passi
Forse, per dare al lettore una prima sensazione sui risultati ottenibili, può essere utile una rapida individuazione dei “sette passi” che FmeaNet AV permette di affrontare con successo.
 |  |  |
x

|  | Lo strumento ideale per la stesura dell’analisi Fmea è l’albero:
- albero grafico responsivo e dinamico
- grafico a farfalla per funzioni e modi di guasto
- diverse opzioni di visualizzazione
- si lavora direttamente sull’ albero
Lo scopo dell’Analisi Strutturale è di identificare e ripartire il sistema produttivo in Componenti del Processo, Fasi ed Elementi di lavoro |
 |  |  |
 |  |  |
x
Lo scopo dell’Analisi Funzionale è garantire che le funzioni/requisiti del prodotto/processo siano assegnati in modo appropriato |  | |
 |  |  |
 |  |  |
|  | x
Lo scopo dell’analisi dei Modi di Guasto è di identificare i modi, gli effetti e le cause dei guasti e di mostrare la loro relazione per permettere l’analisi dei rischi |
 |  |  |
 |  |  |
x
Lo scopo dell’Analisi dei Rischi è di stimare il rischio valutando Gravità, Probabilità e Rilevabilità, al fine di stabilire le priorità dell’esigenza delle azioni |  | |
 |  |  |
 |  |  |
|  | x
Lo scopo dell’Ottimizzazione è di stabilire le azioni per attenuare i rischi e valutare l’efficacia di quelle azioni |
 |  |  |
 |  |  |
x
Lo scopo della fase di Documentazione dei risultati è di riassumere e comunicare i risultati dell’Analisi effettuata.
Su FmeaNet i risultati si evidenziano a video ed in formato template con Excel® |  | |
 |  |  |
x
Alcuni elementi caratteristici:
- albero grafico responsivo e dinamico
- si lavora direttamente sull’ albero
- numerose opzioni di visualizzazione
- grafico a farfalla per funzioni e modi di guasto
- suggerimenti contestuali
- strumenti di verifica dell’analisi
- integrazione con Flusso e Control Plan
- gestione dei Master a livello di Fase (PFMEA) o Componente (DFMEA)
- multilingua
- multistabilimento
- gestione delle approvazioni e revisioni dei documenti
- azioni correttive
- scadenziari
- relazioni tra DFmea-Pfmea e CP
- template customizzabili
- collegamenti con altri sistemi
- dashboard e statistiche |