X Perchè no? Se può aiutare ...
Il 25 maggio – la data ultima – è proprio dietro l’angolo e, a dispetto del conto alla rovescia che lascia ormai pochissimo tempo, le aziende sembrano propendere più per una posizione attendista che non per la frenesia delle sistemazioni dell’ultimo istante. Forse in troppi si trastullano pensando che le scadenze della Comunità Europea siano come quelle italiane, sempre aperte alle proroghe “last minute”. Invece non è così, per cui l’elemento più assodato è che la data rimarrà invariata.
Nasce un dubbio: questo atteggiamento verso il GDPR, che si barcamena tra la superficialità e l’indifferenza, si ripete pari pari anche tra i produttori e i distributori IT? E’ possibile che molti di quelli che si affannano ad organizzare incontri sulla Normativa, con relatori estremamente qualificati, si facciano trovare impreparati e con soluzioni “non compliant”?
Di incontrovertibile c’è il fatto che non sembrano troppo impegnati nello spiegare al mercato e ai loro stessi clienti che cosa stanno facendo per adeguare il proprio software ai nuovi standard della Privacy.
GDPR come opportunità di messa a punto
E’ già stato detto in un contributo di Breaking News a firma Delta Tech ma ci sembra opportuno richiamarlo qui: l’intervento per adeguarsi al GDPR non va visto come l’ennesima “tassa” da pagare all’insaziabile burocrazia ma come una reale opportunità per capire il livello di sicurezza e garanzia della privacy che assicuriamo ai tantissimi dati che il nostro sistema informativo ospita.
Se facciamo nostro questo spirito e ci impegniamo realmente per metterci al sicuro, ne guadagna enormemente la protezione di tutte le nostre informazioni, da quelle commerciali ai segreti tecnologici.
Tra l'altro, anche se se ne parla veramente pochissimo, esiste un certo numero di soluzioni applicative progettate proprio per aiutare le aziende ad individuare e a garantire la propria conformità. Alcune di queste le ospitiamo e le ospiteremo molto volentieri sulla nostra rivista.
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INDAGINE D&P: chi sceglie l'ERP internazionale
Dopo la prima parte sul tema apparsa a febbraio, prosegue e si conclude la nostra indagine sulle aziende italiane che hanno scelto di adottare un ERP realizzato all'estero.
In questo numero entreremo nel cuore dell'analisi con una ulteriore serie di dettagli che possono soddisfare qualche vostra curiosità.
Parallelamente va avanti un’azione di interviste telefoniche per rilevare il livello di soddisfazione delle aziende relativo all’elaboratore e all’ERP installato. Vi saremo grati se vorrete cortesemente collaborare con il collega della Delaini & Partners che contatterà molti di voi: in cambio riceverete un interessante documento di analisi,frutto di questa inchiesta.
Chi non fosse stato ancora contattato ma desiderasse partecipare, può inviarci una email all'indirizzo alberto@delainipartners.it. Grazie.X* * * N
In questo numero di Breaking News!molto indirizzato, vista la prossima scadenza del 25 maggio, alla tematica del GDPR troverai anche altro:
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