Editoriale | Delaini & Partners

Nel Paese dei “Normatori seriali” gli Assessment
costituiscono l'indispensabile strumento di difesa

L’Italia è un paese di santi, poeti e navigatori, o almeno questa è la nomea che ci portiamo dietro.
Ma c’è una grande novità: pare essere diventato anche il paese dei normatori. Ad ogni piè sospinto esce una nuova disposizione o codicillo che ci spiega esattamente che cosa dobbiamo fare – naturalmente come adempimento in più – per essere in regola e non finire nella tagliola di qualche sanzione.
Un amico architetto, solo per fare un esempio, mi ha inchiodato per un’ora ad una cena tra amici con lo scopo di dimostrarmi quanto le disposizioni degli ultimi dieci (o giù di lì) anni gravassero come costo aggiuntivo nella costruzione di una casa: studi ambientali, documentazione di ogni singolo impianto, smaltimento di eventuali rifiuti per la ristrutturazione e così via. Mi ha terrorizzato e pure scoraggiato, oltre che farmi andare per traverso un ottimo menù. Non che avessi ambizioni edilizie, per carità, ma se anche le avessi avute le avrei brutalmente azzerate.
E, sotto sotto, io continuo a non capire come sia possibile un abusivismo elevato a missione di vita in buona parte del “Bel Paese” mentre mi hanno multato per la riparazione in tutta fretta di un tetto danneggiato da una tromba d’aria che lasciava entrare acqua a catinelle.

Norme, norme, norme
In realtà - credo si possa dire senza essere messi ai ceppi - in Italia i controlli sono essenzialmente focalizzati sulla forma e ben più di rado sulla sostanza. Magari perché è estremamente più facile bastonare chi sbaglia una numerazione Iva – l’esempio è volutamente estremizzato – piuttosto che chi la evade con giri di fatturazioni biricchine ma architettate in modo sofisticato.
In questi giorni si assiste al balletto dello “Spesometro 2017” (tanto per capirsi: ormai lo chiamano tutti così) che va di rinvio in rinvio e soffre di una mancanza di chiarezza e di un costrutto logico probabilmente migliorabile. Con l’aggiunta di una serie di intoppi informatici che magari con meno precipitazione si sarebbero evitati. Ma la conseguenza, per l’azienda che ambisce a mettersi in regola, è una sola: tempi persi in discussioni complesse per adempiere ad una serie di richieste a volte sibilline. Il dubbio che aleggia sotto sotto è:servirà a stanare questa benedetta evasione oppure no? Mah, vedremo. Poi capita di leggere della vecchietta o del pensionato nullatenenti che hanno oltre 100 automobili intestate …

GDPR e dintorni
Naturalmente non si è mai visto che una normativa “inutile”, nel senso che non dà allo Stato o al Fisco i risultati per i quali è stata introdotta, che venga abolita. Ci mancherebbe!
E poi ci sono, come non bastasse, le Normative Europee. L’ultimo nato è il GDPR, Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione dei dati e che abroga la direttiva 95/46/CE. La scadenza? 25 maggio 2018.
E qui rischia di scattare l’italica “mentalità last minute” che spera in rinvii, sanatorie, abrogazioni e scappatoie varie. Invece, purtroppo o per fortuna, la CEE fa sul serio e certi giochini non li pratica.

Assessment gratuiti? a San Pelagio!
Considerando questi elementi e dopo aver coinvolto esperti di settore che hanno fornito delucidazioni nello scorso numero di ottobre, come D&P abbiamo pensato di offrire un servizio gratuito di assessment nel corso dell’evento del 19 ottobre al Castello di San Pelagio, vicino a Padova (www.iefficiency.it).
A lato dell’evento che prevede una sala espositiva dove incontrare soluzioni capaci di portare efficienza ed una serie di convegni su tematiche di alto interesse, abbiamo previsto una “Sala degli Assessment” con la collaborazione di:
  • Assessment verso GDPR in collaborazione con Sec Solution ed Ethos Academy
  • Assessment su manutenzione impianti in collaborazione con Plinning e JetLab
  • Assessment verso 231 in collaborazione con Rete SAM e Master House
In quest’area verranno realizzati “fast assessment” gratuiti per le aziende che ne faranno richiesta.
Vi aspettiamo!




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Alberto Delaini
alberto@delainipartners.it