Editoriale | Delaini & Partners

La mente umana, per una specie di “pigrizia strutturale” che in realtà realizza un grande risparmio di energie, per prendere le decisioni tende a seguire vie già note e sperimentate. Sostanzialmente, quando ci troviamo a svolgere un’attività già realizzata in precedenza, siamo invogliati a ricalcare i passaggi e le modalità che ci sono noti e che in passato ci hanno condotto a centrare l’obiettivo. Qualcuno la chiama esperienza e l’affermazione è sicuramente pertinente: da millenni gli agricoltori sanno qual è la stagione per seminare il frumento o per potare le viti e qual è quella per mietere o raccogliere l’uva. E non si sbagliano.

Discontinuità
Questo comportamento è perfetto se le condizioni al contorno non variano o variano di poco, come nell’esempio dell’agricoltura delle nostre terre che negli anni cinquanta ricalcava sostanzialmente quella di mille anni prima.
Viceversa la funzionalità di questo “risparmio energetico mentale” va decisamente in crisi quando il contesto varia molto in fretta e in modo radicale. In questo caso è possibile – anzi, decisamente probabile – che, per superarlo, un problema debba essere analizzato ex novo, lasciando da parte schemi stantii, e che la soluzione migliore sia differente, anche radicalmente differente, da quella che ci verrebbe naturale scegliere. Quella verso la quale l’esperienza vorrebbe portarci.
Nel mondo dell’IT, un cosmo che ha alle spalle solo una quarantina d’anni dalla prima diffusione, i cambiamenti sono oggi all’ordine del giorno. In aggiunta il mondo al quale le aziende lo applicano – quello del business – si rivoluziona di continuo sotto la spinta di una competitività fortissima e una di dimensione ormai planetaria.

Un attimo di tregua: relax e business possono convivere
Partendo da queste premesse, come Delaini & Partners pensiamo che il nostro ruolo sia di proporre occasioni in cui attivare scambi di idee e di esperienze. Le idee e le esperienze sono elementi che non si consumano passando da una mano (scusate: da una mente) all’altra e che si moltiplicano e si affinano proprio attraverso la condivisione.
iEfficiency” è l’occasione in cui aziende e software house si confrontano per analizzare gli effetti che nuove proposte applicative o tecnologiche possono portare loro. Non un caotico supermarket del software ma una selezione di offerte scelte in funzione dei miglioramenti che possono portare ai nostri processi critici. Non a caso il sottotitolo parla di soluzioni efficaci e il prossimo appuntamento è per il 19 ottobre nel meraviglioso Castello di San Pelagio, alle porte di Padova.
C’è una chiave che realizza una continuità tra questa e altre iniziative D&P: un contesto rilassato, non frenetico, che favorisce gli incontri e le nuove conoscenze, che permette di abbandonare per qualche ora la frenesia o addirittura la schizofrenia della nostra quotidianità. Solo così si recupera la freschezza mentale che permette di cogliere spunti e idee che possono fare al caso nostro.
Per il prossimo “iEfficiency” stiamo scegliendo, oltre a soluzioni note e di successo, anche proposte più giovani e innovative che riteniamo possano dare un nuovo sprint ai sistemi informativi della PMI.

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A ottobre un nuovo appuntamento

La grande affluenza di visitatori e relatori nei tre precedenti incontri ci ha spinto ad annunciare subito la prossima puntata di “iEfficiency”.

Giovedì 19 ottobre ci spostiamo in Veneto, una regione molto sensibile ad incontri con un certo contenuto. Torniamo a Due Carrare, alle porte di Padova, nel Castello di San Pelagio che cent’anni fa ha visto la partenza di Gabriele d’Annunzio per il suo pacifico “volo su Vienna” ma che è stata anche la sede della prima edizione dei convegni targati Delaini & Partners.

Vi informeremo via via del programma e delle iniziative che metteremo in atto.
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Pe altre indicazioni, consigliamo di sfogliare questo numero di Breaking News!:
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Alberto Delaini
alberto@delainipartners.it